Ecobonus: dal 10 gennaio riaprono le prenotazioni per veicoli non inquinanti
Stanziati 630 milioni per il 2023
Stanziati 630 milioni per il 2023
Con reddito Isee inferiore a 30 mila euro incrementati i contributi fino a 7.500 euro
Per l’incentivo stanziati dal Mise ulteriori 20 milioni
Contratti e richieste contributi validi dalla data di pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Lo stanziamento per il 2022 è di 650 milioni
Acquisto di veicoli non inquinanti effettuati sino al 31 dicembre 2022 e nel corso di ciascuna delle annualità 2023 e 2024
I concessionari potranno accedere alla piattaforma del Mise per prenotare le agevolazioni
Per il 2021 rifinanziato il fondo con 100 milioni di euro
Le vecchie credenziali di accesso non avranno più validità
40 milioni di euro disponibili. Incentivi con rottamazione fino a 2.000 euro
Prolungati i termini per il completamento delle prenotazioni
Le agevolazioni riguardano le auto con emissioni fino a 135 g/km di CO2 e i veicoli commerciali e speciali. Nuovi incentivi anche per l’usato. Prime prenotazioni dal 2 agosto.
Disponibili circa 5 milioni dal 13 maggio
Rese disponibili risorse residue già stanziate nel 2020
Dalla Legge di Bilancio stanziati 50 milioni di euro, a partire dal 10 febbraio 2021.
Da lunedì 18 gennaio la prenotazione del contributo per categoria M1
Con il decreto Agosto ulteriori 400 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli
Dalle ore 10 operative tutte le novità introdotte dal Decreto Rilancio.
Le novità del Decreto Rilancio per l’acquisto con e senza rottamazione.
Modificate le fasce di emissioni ammesse.
Dal 18 giugno disponibili ulteriori fondi per il 2020.
I termini relativi alle prenotazioni attive alla data del 18 maggio risulteranno prolungati in base al periodo di sospensione.
Blocco degli annullamenti automatici in piattaforma.
Le categorie interessate sono quelle delle autovetture e dei motocicli, ciclomotori e similari
L'avvio è previsto dal 2 gennaio
I contributi vanno prenotati entro il 31 dicembre 2019
Non sarà un click day: la prima fase dedicata solo alla registrazione dei concessionari, poi sarà possibile chiedere i contributi.