Veicoli agevolati (DPCM 20 maggio 2024)

1. A quali categorie di veicoli è destinato il contributo?

Sono tre, ciascuna con caratteristiche specifiche:

  • automobili di categoria M1 ed M1 usati;
  • veicoli commerciali di categoria N1 e N2;
  • ciclomotori e motocicli di categoria da L1e a L7e

CATEGORIA M1

CATEGORIAM1 usato

CATEGORIAN1

CATEGORIAN2

CATEGORIA Le

nuovi di fabbrica

Di prima immatricolazione in italia

nuovi di fabbrica

nuovi di fabbrica

nuovi di fabbrica

producono emissioni di CO2< a 135 g/km (Euro 6 o superiore)

producono emissioni di CO2 fino a 160 g/km

Massa Totale a Terra < o = a 3,50 t

Massa Totale a Terra < o = a 7,2 t

- Elettrici

- Non elettrici (Euro 5 o superiore)

acquistati in Italia dal 25/05/2024 al 31/12/2024

acquistati in Italia dal 25/05/2024 al 31/12/2024

acquistati in Italia dal 25/05/2024 al 31/12/2024

acquistati in Italia dal 25/05/2024 al 31/12/2024

acquistati in Italia dal 25/05/2024 al 31/12/2024

Il prezzo(da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) compresi optional, esclusi messa su strada* e IVA inferiore a:

  • 35 mila euro per fascia 0-20 g/km di CO2
  • 45 mila euro per fascia 21-60 g/km di CO2
  • 35 mila euro per fascia 61-135 g/km di CO2

prezzo risultante dalle quotazioni medie di mercato e non superiore a 25.000 euro

Non è previsto un tetto massimo relativo al prezzo del veicolo nuovo.

* Le spese di messa su strada sono relative all’immatricolazione della vettura, l’IPT, le spese di trasporto ecc.

 

2. Esiste una lista di modelli di veicoli agevolati?
No. Non è prevista una lista chiusa. È bene verificare con il proprio concessionario/rivenditore o direttamente con il costruttore/importatore se i veicoli prescelti rientrano nei requisiti indicati dalla normativa.

3. È previsto un limite di prenotazioni per ogni acquirente che compri veicoli di categoria M1, N1 e N2?
No, non è previsto alcun limite per queste categorie. Se un acquirente compra veicoli di categorie diverse può prenotare contributi per tutti i veicoli prescelti.

4. Ci sono veicoli più agevolati di altri?
No, né dal punto di vista della categoria di appartenenza né da quello della destinazione d’uso.

5. A chi compete la rottamazione di un veicolo?
Se il concessionario non può occuparsi della demolizione del veicolo vecchio, per ragioni di distanza o a causa dello stato di conservazione, lo può fare direttamente l’acquirente.
In questo caso, il cliente o detentore consegnerà il veicolo al demolitore autorizzato, anche non convenzionato con le case costruttrici, e dovrà poi trasmettere al concessionario/rivenditore il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore e la richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
Il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore non potrà avere data antecedente alla data di sottoscrizione dell’atto di acquisto del veicolo nuovo.
La trasmissione di questo documento andrà fatta entro 30 giorni per i veicoli di categoria M1, N1 e N2 e entro 15 per quelli di categoria Le, a partire dalla consegna del veicolo nuovo, pena la mancata erogazione del contributo.

6. Quando un veicolo si definisce nuovo di fabbrica?
Quando la sua prima immatricolazione risulta a nome dell’acquirente indicato in prenotazione del contributo.

7. I veicoli a cui, al momento dell’acquisto, viene installato un impianto a metano/gpl, rientrano fra quelli agevolati?
I veicoli agevolati sono solo quelli definiti nuovi di fabbrica. L’ammissibilità al contributo si ha solo se il veicolo corrisponde per caratteristiche a quelle di omologazione garantite dal costruttore/importatore e descritte nella carta di circolazione/DUC.

8. Nel caso di veicoli dotati di impianto a doppia alimentazione metano/benzina o gpl/benzina, questi hanno emissioni differenti se utilizzati con alimentazione a metano o gpl rispetto all’alimentazione a benzina. Ai fini del riconoscimento dei contributi, quali sono le emissioni a cui fare riferimento?
Bisogna fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione per il veicolo in questione.

9. Le biciclette a pedalata assistite rientrano fra i veicoli agevolati?
No, perché non fanno parte di nessuna delle categorie per cui è previsto il riconoscimento del contributo.

10. Per ottenere il contributo, entro quando va fatta la rottamazione del vecchio veicolo?
Nell'atto di acquisto deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione.
Le procedure previste per la rottamazione del veicolo dovranno concludersi entro 30 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2 ed entro 15 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le.
Se la consegna del nuovo veicolo avviene il 270° giorno dalla data di inserimento della prenotazione, il concessionario dovrà confermare la prenotazione in piattaforma, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, nonché il codice fiscale dell'impresa costruttrice/importatrice del veicolo, ma potrà poi avvalersi di ulteriori 30 giorni, nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2, o di ulteriori 15 giorni, nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le, per caricare in piattaforma i documenti relativi alla conclusione della procedura di rottamazione del vecchio veicolo, pena il non riconoscimento del contributo statale.

11. Possono accedere all’incentivo veicoli non iscritti nei registri della Motorizzazione Civile?
No. In mancanza di iscrizione negli appositi registri della Motorizzazione Civile non è possibile inserire e completare prenotazioni nella piattaforma informatica.

 

 

 

Veicoli di categoria M1

1. Cosa si intende per prezzo di listino dei veicoli di categoria M1?

È il prezzo di listino ufficiale della casa automobilistica, comprensivo di optional; IVA e costi di messa in strada sono esclusi.

2. Si può rottamare un veicolo di categoria M1 Euro 5?

No, la rottamazione è possibile solo per i veicoli Euro da 0 a 4.

3. Si può rottamare un veicolo di categoria M1 e acquistarne uno di categoria N1 o N2?

No, perché la categoria N1 e N2 comprende i veicoli commerciali.

4. Che requisiti devono avere i veicoli nuovi di questa categoria, in fascia 61 -135 g/km CO2?

Devono appartenere a una classe ambientale non inferiore a Euro 6 di ultima generazione e devono rispettare l’obbligo di rottamazione di veicoli della stessa categoria con classe ambientale da  0 a 4 e prezzo di listino minore di 35.000 euro inclusi gli optional, ma IVA e costi di messa in strada esclusi.

5. Si può acquistare un veicolo in fascia 61 -135 g/km CO2 senza la rottamazione?

No, per questa fascia di emissioni il contributo viene erogato solo a fronte della rottamazione

6. Nel prezzo di listino è incluso il pacco batterie?
Sì, perché è considerato parte integrante del veicolo.

7. Come si può verificare il livello di emissioni?

Il livello è quello definito in sede di omologazione ed è verificabile sulla carta di circolazione/DUC, più precisamente al campo V.7.

8. Quali sono i limiti di contributo per i veicoli di categoria M1 acquistati nel 2022?

Qui un prospetto riepilogativo:

M1

 

Senza Rottamazione

Con Rottamazione per classe euro

0-20

6.000 €

Euro 0 - 2

 

11.000 €

Euro 3

 

10.000 €

Euro 4

 

9.000 €

21-60

4.000 €

 

Euro 0 - 2

 

8.000 €

Euro 3

 

6.000 €

Euro 4

 

5.500 €

61-135

   

Euro 0 - 2

 

3.000 €

Euro 3

 

2.000 €

Euro 4

 

1.500 €

 

9. Si può acquistare in leasing?

Sì, ma solo con leasing finanziario.

10. Come si calcola il livello di emissioni nel 2022?

Dall'1 gennaio 2021 il numero g/km CO2 dal veicolo è determinato in base al ciclo di prova WLTP previsto dal regolamento (UE) 2017/1151 riportato nel secondo riquadro al punto V.7 della carta di circolazione/DUC.

11. Al momento dell’acquisto di un veicolo di categoria M1, si può consegnare in rottamazione un veicolo usato intestato a un familiare convivente?

Si, se l'acquisto è effettuato da parte di una persona fisica è possibile consegnare per la rottamazione un veicolo intestato ad un familiare convivente.

12. Nella fattura di vendita le voci di costo relative agli adattamenti di cui alla L. 104/1992 concorrono alla formazione del prezzo di listino?

Gli adattamenti di cui alla L. 104/1992 possono configurare parti accessorie, che non concorrono alla formazione del prezzo di listino. Potranno, tuttavia, essere effettuate delle valutazioni rispetto al caso specifico.

 

 

Veicoli di categoria M1 usati

1. Possono accedere all’incentivo per i veicoli usati le persone giuridiche?

No. L’incentivo è destinato solo alle persone fisiche

2. E’ possibile acquistare in leasing un veicolo usato?

I veicoli usati possono essere acquistati anche in leasing.

3. Che cos’è la quotazione media di mercato?
E’ il valore commerciale di un mezzo con determinate caratteristiche: marca/modello/versione, anzianità, chilometri percorsi, equipaggiamenti di cui è dotato.

4. E’ previsto un limite al prezzo del veicolo acquistato?

Possono accedere all’incentivo le persone fisiche che acquistano un veicolo usato con prezzo e quotazione medie di mercato non superiore a 25.000 euro.

5. Rispetto alla quotazione media di mercato, quale documento deve essere presentato?

Per attestare la ‘quotazione media di mercato’ del veicolo va caricato in piattaforma un documento rilasciato da un quotatore terzo operante sul mercato (a titolo esemplificativo Eurotax e Infocar) dal quale risulti che la quotazione di vendita non sia superiore a 25.000 euro (comprensiva di optional e Iva, ad esclusione dei costi di trasferimento, ovvero IPT, emolumenti ACI, diritti, bolli). Il prezzo finale di vendita fatturato al cliente, dal quale andrà decurtato l’incentivo, potrà discostarsi dalla quotazione media ma non dovrà essere superiore a 25.000 euro.

6. In quali documenti è necessario indicare il contributo per i veicoli usati? Bisogna inserire una dicitura specifica?

E’ necessario indicarlo nell’atto di acquisto e nella fattura. Non vi è una dicitura specifica da riportare, l’importante è citare il Contributo statale e la normativa di riferimento (es. Contributo veicoli usati art. 2 comma 1 lett. f) del DPCM 20 maggio 2024).

7. A chi viene riconosciuto il credito d’imposta?

Il credito d’imposta viene riconosciuto direttamente al concessionario registrato in piattaforma.

8. Quali veicoli usati possono accedere al contributo?

I veicoli devono essere di categoria M1, classe euro non inferiore a 6 e con emissioni comprese tra 0-160 g/km di CO2.

9. Quali veicoli possono essere rottamati per accedere al contributo?

Possono essere rottamati veicoli della stessa categoria omologati in una classe fino a Euro 4, di cui l’acquirente o un suo familiare convivente siano proprietari o intestatari da almeno 12 mesi.

10. E’ necessario lo sconto del venditore per i veicoli usati?

No. Non è previsto uno sconto obbligatorio da parte del venditore.

11. E’ necessario il versamento dell’acconto per l’acquisto di veicoli usati?

Si. In merito all’acconto si applicano le stesse regole previste per il contributo Ecobonus.

12. Come posso verificare, ai fini della ammissibilità ai contributi, il livello di emissioni di CO2 (g/km, solo categoria M1)?

Per i veicoli di categoria M1, occorre fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione senza alcuna distinzione al ciclo di omologa. (V7 del libretto o del DUC)

13. Possono accedere all’incentivo per l’usato i veicoli che hanno già usufruito altri incentivi statali Ecobonus?

No. I veicoli, compresi quelli dimostrativi, che hanno già usufruito di incentivi statali al momento della prima immatricolazione sono esclusi.

14. Dov’è possibile verificare se un veicolo ha già goduto di incentivi statali ed è quindi escluso?

In fase di inserimento della prenotazione sarà possibile verificare per ogni singolo veicolo se è eleggibile o meno per l'accesso agli incentivi per l’acquisto di veicoli usati.

15. Come impatta la valutazione danni rispetto alla quotazione media di mercato?

Il danno è parte integrante del valore del veicolo e ne determina il prezzo finale.

16. Quali documenti devono essere caricati per completare la prenotazione?

E’ necessario presentare la carta di circolazione o Documento Unico dal quale si evince il passaggio di proprietà del veicolo. Inoltre, devono essere presentati il documento di consegna, l’atto di acquisto, la fattura di vendita, il certificato di proprietà (ove non presente il DUC) e la copia del titolo di anticipo, il documento rilasciato da un quotatore terzo operante sul mercato (a titolo esemplificativo Eurotax e Infocar) dal quale risulti che la quotazione di vendita non sia superiore a 25.000 euro (comprensiva di optional e Iva, ad esclusione dei costi di trasferimento, ovvero IPT, emolumenti ACI, diritti, bolli).

17. Possono accedere all’incentivo M1 Usato i veicoli immatricolati per la prima volta all’estero e poi importati?

NO. Possono accedere all’incentivo solo i veicoli immatricolati per la prima volta in Italia.

18. A quanto ammonta il contributo riconosciuto ai veicoli usati di categoria M1?

È riconosciuto un contributo di euro 2.000.

19. Possono accedere all’incentivo M1 Usato i veicoli immatricolati in Italia per i quali non esistono quotazioni ufficiali?

La quotazione media di mercato è prevista espressamente dalla normativa e può essere attestata caricando in piattaforma un documento rilasciato da un quotatore terzo operante sul mercato (a mero titolo esemplificativo Eurotax e Infocar). In assenza di tale documento non sarà possibile accedere all’incentivo, a prescindere dal kilometraggio e dall’anzianità del veicolo.

20. Quali sono i termini di completamento per i veicoli usati?
E’ necessario completare la prenotazione entro 270 giorni dall’apertura in piattaforma. In caso di rottamazione, la stessa dovrà essere effettuata entro 30 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo.

 

 

Veicoli di categoria N1 e N2

1. Che tipo di alimentazione devono avere i veicoli di questa categoria per accedere al contributo? E dove è indicata?

Il DPCM 20 maggio 2024 ha introdotto tre categorie di alimentazione per i veicoli commerciali N1 e N2:

  • BEV e FCEV;
  • alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido);
  • alimentazione tradizionale.

L’alimentazione si trova indicata alla voce P3. della carta di circolazione/DUC.

2. C’è un limite massimo di Massa Totale a Terra (MTT) per l’erogazione del contributo? E dove è indicata?

Sì, la MTT deve essere < o = a 3,50 t per i veicoli di categoria N1 e < o = a 7,2 t per quelli di categoria N2.  Questa informazione è riportata alla voce F.2 della carta di circolazione/DUC.

3. Esistono delle condizioni da rispettare quando si consegna un veicolo usato per acquistarne uno nuovo di categoria N1 o N2?

Sì, il veicolo usato deve essere della stessa categoria di quello che si intende acquistare e omologato in una classe fino a Euro 4.

4. Il concessionario/rivenditore è tenuto ad applicare uno sconto?

No, il DPCM 20 maggio 2024 non prevede alcun obbligo da parte del concessionario/rivenditore in merito all’applicazione di uno sconto.

5. È previsto l’obbligo di rottamazione?

L’obbligo di rottamazione è previsto esclusivamente in caso di acquisto di veicoli di categoria N1 e N2 ad alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido) e ad alimentazione tradizionale.

6. In caso di acquisto da parte di società di noleggio sono necessari dei documenti ulteriori?

Sarà necessario allegare due ulteriori documenti:

  • Dichiarazione rilasciata dall'utilizzatore relativa alla presa d'atto dello sconto sui canoni mensili volta ad accertare che il contributo venga sottratto sotto forma di uno sconto obbligatorio da ripartirsi sui canoni mensili di noleggio per la PMI che noleggia il veicolo incentivato;
  • Ordine finalizzato alla stipula di un contratto di noleggio sottoscritto con una PMI esercente attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, di durata non inferiore a 3 anni.

7. Per l'acquisto di veicoli commerciali con alimentazione rientrante nella categoria BEV - FCEV da parte di Società di Noleggio, c'è un termine per l'emissione dell'ordine finalizzato alla stipula di contratto di noleggio di durata non inferiore a 3 anni con PMI?

L'ordine finalizzato alla stipula del contratto di noleggio è un documento obbligatorio per l'ottenimento del contributo e deve risultare emesso e nella disponibilità del concessionario al momento dell'inserimento della prenotazione o in data antecedente.
In ogni caso l'acquisto e l'immatricolazione del veicolo non potranno essere antecedenti al 25 maggio 2024, data di entrata in vigore del DPCM 20 maggio 2024.

8. Il contratto caricato come allegato in una prenotazione di veicoli commerciali annullata dal concessionario prima del termine di 270 giorni previsto dalla normativa vigente, può essere utilizzato per l'inserimento di una nuova prenotazione?

In caso di prenotazioni inserite per acquisti ed immatricolazioni effettuati a far data dal 25 maggio 2024, data di entrata in vigore del DPCM 20 maggio 2024, annullate dal concessionario prima del perfezionamento della fase di Completamento, salvo disponibilità dei fondi, sarà possibile inserire una nuova prenotazione per il medesimo acquisto, purché il contratto risulti stipulato a far data dal 25 maggio 2024, in coerenza con quanto previsto dalla normativa di riferimento. Non è consentito prenotare gli incentivi di cui al DPCM 20 maggio 2024 in riferimento ad acquisti ed immatricolazioni effettuati in data antecedente l'entrata in vigore del decreto (25 maggio 2024).

9. Che documento è necessario caricare in piattaforma per attestare che la PMI svolga "attività di trasporto in conto proprio o in conto terzi"?

Le imprese acquirenti di veicoli commerciali dovranno rilasciare e consegnare al concessionario le dichiarazioni di cui agli Allegati 3 e 4 della Circolare 27 maggio 2024, consultabile e scaricabile nella sezione Normativa del sito https://ecobonus.mise.gov.it/normativa
Le Società di Noleggio acquirenti di un veicolo commerciale elettrico, dovranno consegnare al concessionario, oltre alla documentazione relativa all'ordine finalizzato alla stipula di un contratto di noleggio sottoscritto con una piccola e media impresa esercente attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, di durata non inferiore a 3 anni, anche le dichiarazioni di cui agli Allegati 3 e 4 della Circolare 27 maggio 2024, rilasciate dalla PMI ordinante.
La documentazione di cui sopra sarà richiesta al concessionario per il completamento della prenotazione.

10. Quando si acquista un veicolo di questa categoria, quello da rottamare deve risultare intestato al soggetto intestatario del nuovo veicolo da almeno 12 mesi?

Sì, anche per veicoli N1 e N2, introdotti dalla Legge di bilancio 2021 e dal DPCM 6 aprile 2022 restano valide le indicazioni del DM 20 marzo 2019.

11. Si può rottamare un veicolo di categoria N1 e acquistarne uno di categoria N2 e viceversa?

Sì, perché si tratta sempre di veicoli commerciali.

12. I veicoli di categoria N1 G possono accedere al contributo?

Sì, perché si tratta di una sottocategoria di N1.

13. Per l’acquisto di veicoli di questa categoria, l’acconto è obbligatorio?

Sì, l’acconto è dovuto anche per la categoria N1 e N2.

14. Per l’acquisto di veicoli di questa categoria, c’è un limite massimo di prezzo?

No, non sono previsti limiti ai prezzi di listino. 

15. Si può acquistare in leasing?

Sì, ma solo con leasing finanziario.

 

 

Veicoli di categoria Le

1. Rispetto all’erogazione del contributo, qual è la definizione corretta per i veicoli a due ruote con trazione elettrica o ibrida?

I primi sono i veicoli dotati di motorizzazione finalizzata alla sola trazione di tipo elettrico, con energia per la trazione solo di tipo elettrico e completamente immagazzinata a bordo.

I secondi si dividono in tre sottogruppi:

Ibrido: veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica per la trazione con la presenza a bordo di un motogeneratore termico volto alla sola generazione di energia elettrica, che integra una fonte di energia elettrica disponibile a bordo

Ibrido bimodale: veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica per la trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta direttamente alla trazione, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo anche mediante il funzionamento autonomo di una sola delle motorizzazioni esistenti

Ibrido multimodale: veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica per la trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta sia alla trazione sia alla produzione di energia elettrica, con possibilità di garantire il normale esercizio sia mediante il funzionamento contemporaneo delle due motorizzazioni presenti sia mediante il funzionamento autonomo di una sola di queste

2. I veicoli di questa categoria devono rispettare un limite di Kw?

No, non sono previsti limiti di Kw per nessun veicolo di categoria Le.

3. Al momento dell’acquisto di un veicolo di categoria Le, si può consegnare in rottamazione un veicolo usato intestato a un familiare convivente?

Sì, è possibile solo in caso di acquisto da parte di persona fisica.

4. Nel prezzo di acquisto di questa categoria di veicoli sono inclusi gli optional?

Sì, ma devono essere optional funzionali al veicolo, come il parabrezza o il bauletto.

In generale è bene ricordare che il contributo viene riconosciuto in percentuale sul prezzo di acquisto IVA esclusa.

5. Cosa si intende per veicolo da rottamare oggetto di «ritargatura» ai sensi del Decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 2 febbraio 2011 n.76, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 2 aprile 2011?

Questa definizione riguarda i veicoli di categoria Le che hanno sostituito il cosiddetto “targhino” 5 caratteri e il certificato di idoneità con la targa a sei caratteri e la relativa carta di circolazione.

6. Se mancano dei dati sulle targhe dei ciclomotori da rottamare, cosa occorre fare?

Si invita l’intestatario del ciclomotore a rivolgersi all’Ufficio della Motorizzazione Civile per l’aggiornamento dei dati. I ciclomotori devono rispettare quanto previsto dalla riforma della legge del Codice della strada (Legge 120/10), devono cioè essere muniti del certificato di circolazione e della targa.

7. Se il cliente intende avvalersi della sospensione della targa di un ciclomotore, quale procedura si deve seguire?

Questa descritta di seguito, in tutte le sue 3 fasi:

  • Inserire la prenotazione prima di sospendere la targa del veicolo vecchio
  • Sospendere la targa del veicolo da rottamare
  • Immatricolare il veicolo nuovo e completare la prenotazione.

NB: Nel caso di una prenotazione eseguita dopo la sospensione e l’immatricolazione del veicolo nuovo, la piattaforma non riconosce la targa sospesa associata al veicolo rottamato.

8. Esistono delle condizioni da rispettare quando si consegna un veicolo usato per acquistarne uno nuovo di categoria Le?

Sì, il veicolo consegnato deve:

  • appartenere a questa categoria
  • essere omologato alle classi Euro da 0 a 3.
  • intestato da almeno 12 mesi all’acquirente del nuovo veicolo a uno dei suoi familiari conviventi

9. Quale classe euro devono avere i nuovi veicoli Le non elettrici?

Devono appartenere ad una classe ambientale non inferiore a Euro 5.

10. Al momento dell’acquisto di un nuovo veicolo Le non elettrico, con quale dicitura va indicato lo sconto praticato dal concessionario?

Semplicemente come “sconto del venditore”.

11. Si può acquistare in leasing?

Sì, ma solo con leasing finanziario

12. Si può rottamare un veicolo di categoria Le e acquistarne uno della stessa categoria?

Sì, è possibile, per esempio, rottamare un veicolo L1e per acquistarne uno L2e o L3e, e così via.

 

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