Quali veicoli accedono al contributo

1. A quali categorie di veicoli è destinato il contributo?
Sono tre, ciascuna con caratteristiche specifiche:

  • automobili di categoria M1
  • veicoli commerciali di categoria N1 e N2
  • ciclomotori e motocicli di categoria da L1e a L7e

Categoria M1

Categoria N1

Categoria N2

Categoria Le

nuovi di fabbrica

nuovi di fabbrica

nuovi di fabbrica

nuovi di fabbrica

producono emissioni di CO2 < a 135 g/km (Euro 6 o superiore)

Massa Totale a Terra < a 3,5 t

Massa Totale a Terra < a 12 t

- Elettrici

- Non elettrici (Euro 5 o superiore)

acquistati in Italia dal 01/01/2024 al 31/12/2024

acquistati in Italia dal 01/01/2024 al 31/12/2024

acquistati in Italia dal 01/01/2024 al 31/12/2024

acquistati in Italia dal 01/01/2024 al 31/12/2024

Il prezzo (da listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice) compresi optional, esclusi messa su strada* e IVA, inferiore a:

  • 35 mila euro per fascia 0-20 g/km di CO2
  • 45 mila euro per fascia 21-60 g/km di CO2
  • 35 mila euro per fascia 61-135 g/km di CO2

Non è previsto un tetto massimo relativo al prezzo del veicolo nuovo.

* Le spese di messa su strada sono relative all’immatricolazione della vettura, l’IPT, le spese di trasporto ecc.

2. Esiste una lista di modelli di veicoli agevolati?

No. Non è prevista una lista chiusa. È bene verificare con il proprio concessionario/rivenditore o direttamente con il costruttore/importatore se i veicoli prescelti rientrano nei requisiti indicati dalla normativa.

3. È previsto un limite di prenotazioni per ogni acquirente che compri veicoli di categoria M1, N1 e N2?

No, non è previsto alcun limite per queste categorie. Se un acquirente compra veicoli di categorie diverse può prenotare contributi per tutti i veicoli prescelti.

4. Ci sono veicoli più agevolati di altri?

No, né dal punto di vista della categoria di appartenenza né da quello della destinazione d’uso.

5. A chi compete la rottamazione di un veicolo?

Se il concessionario non può occuparsi della demolizione del veicolo vecchio, per ragioni di distanza o a causa dello stato di conservazione, lo può fare direttamente l’acquirente.
In questo caso, il cliente o detentore consegnerà il veicolo al demolitore autorizzato, anche non convenzionato con le case costruttrici, e dovrà poi trasmettere al concessionario/rivenditore il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore e la richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
Il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore non potrà avere data antecedente alla data di sottoscrizione dell’atto di acquisto del veicolo nuovo.
La trasmissione di questo documento andrà fatta entro 30 giorni per i veicoli di categoria M1, N1 e N2 e entro 15 per quelli di categoria Le, a partire dalla consegna del veicolo nuovo, pena la mancata erogazione del contributo.

6. Quando un veicolo si definisce nuovo di fabbrica?

Quando la sua prima immatricolazione risulta a nome dell’acquirente indicato in prenotazione del contributo.

7. I veicoli a cui, al momento dell’acquisto, viene installato un impianto a metano/gpl, rientrano fra quelli agevolati?

I veicoli agevolati sono solo quelli definiti nuovi di fabbrica. L’ammissibilità al contributo si ha solo se il veicolo corrisponde per caratteristiche a quelle di omologazione garantite dal costruttore/importatore e descritte nella carta di circolazione/DUC.

8. Nel caso di veicoli dotati di impianto a doppia alimentazione metano/benzina o gpl/benzina, questi hanno emissioni differenti se utilizzati con alimentazione a metano o gpl rispetto all’alimentazione a benzina. Ai fini del riconoscimento dei contributi, quali sono le emissioni a cui fare riferimento?

Bisogna fare riferimento alle emissioni definite in sede di omologazione per il veicolo in questione.

9. Le biciclette a pedalata assistite rientrano fra i veicoli agevolati?

No, perché non fanno parte di nessuna delle categorie per cui è previsto il riconoscimento del contributo.

10. Per ottenere il contributo, entro quando va fatta la rottamazione del vecchio veicolo?

Nell'atto di acquisto deve essere espressamente dichiarato che il veicolo consegnato è destinato alla rottamazione.
Le procedure previste per la rottamazione del veicolo dovranno concludersi entro 30 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2 ed entro 15 giorni dalla data di consegna del nuovo veicolo nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le.
Se la consegna del nuovo veicolo avviene il 270° giorno dalla data di inserimento della prenotazione, il concessionario dovrà confermare la prenotazione in piattaforma, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato, nonché il codice fiscale dell'impresa costruttrice/importatrice del veicolo, ma potrà poi avvalersi di ulteriori 30 giorni, nel caso di acquisto di veicoli della categoria M1, N1 o N2, o di ulteriori 15 giorni, nel caso di acquisto di veicoli di categoria Le, per caricare in piattaforma i documenti relativi alla conclusione della procedura di rottamazione del vecchio veicolo, pena il non riconoscimento del contributo statale.

11. Possono accedere all’incentivo veicoli non iscritti nei registri della Motorizzazione Civile?

No. In mancanza di iscrizione negli appositi registri della Motorizzazione Civile non è possibile inserire e completare prenotazioni nella piattaforma informatica.

 

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