Chi ha diritto al contributo (DPCM 20 maggio 2024)
1. Chi può beneficiare del contributo previsto per i veicoli di categoria M1?
Ad esclusione delle persone giuridiche che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.11.0, le tipologie di acquirente sono definite secondo quanto riportato nella seguente tabella:
Persone fisiche e giuridiche |
Fascia 0-20 g/km CO2 |
Persone fisiche e giuridiche |
Fascia 21-60 g/km CO2 |
Solo persone fisiche |
Fascia 61-135 g/km CO2 |
Solo persone fisiche |
Veicoli M1 usati |
2. Chi può beneficiare del contributo previsto per i veicoli di categoria Le?
Ad esclusione delle persone giuridiche che esercitano attività rientranti nel codice ATECO 45.40.1, le tipologie di acquirente sono definite secondo quanto riportato nella seguente tabella:
Persone fisiche e giuridiche* |
Alimentazione elettrica |
Solo persone fisiche |
Alimentazione non elettrica |
L’accesso ai fondi Ecobonus Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 (c.d. Legge di Bilancio 2021) l’acquisto è possibile sia per le persone fisiche che giuridiche.
3. Chi può beneficiare del contributo previsto per i veicoli di categoria N1 e N2?
PMI esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi |
|
Società di noleggio* |
Alimentazione BEV e FCEV |
* previa presentazione al concessionario di un ordine finalizzato alla stipula di un contratto di noleggio sottoscritto con una PMI esercente attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi, di durata non inferiore a 3 anni.
4. Cosa si intende precisamente per PMI?
Qualsiasi entità che eserciti un'attività economica, indipendentemente dalla sua forma giuridica.
Ai sensi del Decreto 18.04.2005 (GU 238/2005) rientrano fra le PMI anche:
- attività artigianali;
- altre attività a titolo individuale o familiare;
- società di persone;
- associazioni che esercitano regolare attività economica.
Per ulteriori informazioni anche in relazione all'eventuale condizione di impresa associata e collegata si rimanda al Decreto 18 aprile 2005
Definizione PMI |
Numero di dipendenti |
Fatturato |
Totale di bilancio |
Micro Impresa |
meno di 10 |
non superiore a 2 milioni di euro |
non superiore a 2 milioni di euro |
Piccola impresa |
meno di 50 |
non superiore a 10 milioni di euro |
non superiore a 10 milioni di euro |
Media impresa |
meno di 250 |
non superiore a 50 milioni di euro |
non superiore a 43 milioni di euro |
5. Un professionista/ditta individuale può accedere al contributo?
Se l’acquisto è effettuato da soggetti economici (professionisti, ditte, società), potranno accedere con partita IVA. Se l’acquisto è effettuato in quanto persona fisica, si accederà solo con codice fiscale e tutta la documentazione (contratto di acquisto, libretto di circolazione, fattura) sarà intestata alla persona fisica e relativo codice fiscale.
6. Le aziende che sulla visura camerale riportino il codice ATECO 45.11.0 come attività secondaria e un diverso codice ATECO come attività primaria, come nel caso delle società di autonoleggio, possono accedere al contributo previsto dal DPCM 20 maggio 2024 per acquisto di veicoli M1?
Le imprese che riportano il codice ATECO 45.11.0 (o i relativi sottocodici) come attività primaria sono escluse dai bonus. Quindi, le imprese che svolgono attività di commercio di autoveicoli come attività secondaria possono accedere ai bonus.
7. Le aziende che sulla visura camerale riportino il codice ATECO 45.11.0 come attività secondaria e un diverso codice ATECO come attività primaria, come nel caso delle società di autonoleggio, possono accedere al contributo previsto dal DPCM 20 maggio 2024 per acquisto di veicoli N1/N2?
Tutte le PMI che svolgono attività di trasporto di cose in conto proprio possono accedere ai contributi, indipendentemente dal settore di appartenenza e dal codice ATECO di riferimento
8. Le aziende che sulla visura camerale riportino il codice ATECO 45.40.1 come attività secondaria e un diverso codice ATECO come attività primaria, come nel caso delle società di autonoleggio, possono accedere al contributo previsto dal DPCM 20 maggio 2024 per acquisto di veicoli L?
Le imprese che riportano il codice ATECO 45.40.1 come attività primaria sono escluse dai bonus. Quindi, le imprese che svolgono attività di commercio di motocicli e ciclomotori come attività secondaria possono accedere ai bonus.
9. Chi può prenotare il contributo?
Solo il concessionario. Chi acquista deve rivolgersi a lui, l’unico soggetto autorizzato a gestire tutta la procedura di prenotazione ed erogazione dell’Ecobonus.
10. In caso di acquisto cointestato, chi può chiedere il contributo?
La procedura di prenotazione consente l’inserimento di un solo nominativo legato al veicolo. Questo dovrà corrispondere all’intestatario del veicolo registrato alla Motorizzazione Civile (e non al cointestatario). Se i dati non dovessero risultare identici, potrebbe venir meno il riconoscimento del contributo.
11. In che modo l’acquirente riceve il contributo?
Il concessionario riconosce l’Ecobonus tramite compensazione con il prezzo di acquisto del nuovo veicolo.
12. Per ottenere il contributo, l’acquirente deve sempre consegnare un veicolo destinato a rottamazione?
Non sempre. Se il veicolo scelto è di categoria M1 con emissioni < o = a 60 g/km CO2 , Le elettrico o N1/N2 ad alimentazione BEV e FCEV si può prenotare senza obbligo di rottamazione del vecchio.
13. L’intestatario del nuovo veicolo può ottenere il contributo anche se è solo cointestatario del veicolo rottamato?
Sì, l’importante è che sia l’intestatario del vecchio veicolo a produrre la richiesta di cancellazione per rottamazione. Nel caso questa venga prodotta dal cointestatario, occorre che l’intestatario dichiari per iscritto di aver dato il consenso alla rottamazione. Questa sua autodichiarazione andrà allegata alla copia della richiesta di cancellazione per rottamazione e inserita in piattaforma durante la prenotazione del contributo.
NB: se risultasse che l’intestatario del nuovo veicolo non sia né intestatario né cointestatario del veicolo rottamato, non avrà diritto all’Ecobonus.
14. Gli eredi di un veicolo da rottamare hanno diritto al contributo?
Si, a patto che l’erede subentri in tutti i diritti e obblighi facenti capo al defunto e sia quindi intestatario del veicolo da rottamare da almeno 12 mesi. L’incentivo è riconosciuto anche se l'acquirente del veicolo nuovo è un familiare convivente dell’erede.
15. In caso di acquisto da parte di una società, è possibile rottamare un veicolo intestato al legale rappresentante, o a persone presenti sul camerale, o ai loro conviventi?
No. Nel caso in cui l’acquirente corrisponda ad una società, il veicolo da rottamare non potrà essere intestato ad un soggetto diverso dalla società stessa.
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